PIANO TRANSIZIONE 5.0: APERTA LA PIATTAFORMA PER PRENOTARE GLI INCENTIVI
Definite ufficialmente le modalità attuative del Piano Transizione 5.0. Le imprese, quindi, potranno richiedere online i crediti d’imposta per investimenti in innovazione e sostenibilità.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, la Misura promossa dal Mimit che si pone l’obiettivo di supportare gli investimenti aziendali in digitalizzazione, transizione green e formazione del personale.
Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi di euro, provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0.
Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l’automatismo della misura: le imprese, infatti, potranno usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare.
La sua trasversalità coinvolge tutte le imprese, senza distinzione di dimensione, settore e territorio, ed è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali, ad eccezione del credito d’imposta Transizione 4.0 e del credito per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) e nelle Zone Logistiche Speciali (ZLS).
Sono ammissibili al beneficio 5.0 i progetti di innovazione aventi a oggetto investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati (gli stessi riportati nell’allegato A e B del Piano Transizione 4.0), purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% dell’unità produttiva o 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento. A queste condizioni è possibile agevolare anche le spese di formazione e gli investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuatidal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026.
Il credito d’imposta prevede un’aliquota massima del 45% ed è modulato in 9 aliquote in funzione dell’ammontare degli investimenti e della riduzione dei consumi energetici conseguita.
La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva online sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito per conto del Mimit.
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