
REGIONE VENETO: IMPRENDITORIA FEMMINILE 2025
REGIONE VENETO: IMPRENDITORIA FEMMINILE 2025
Il nuovo “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste. Anno 2025”, è finanziato con 3.000.000 di euro e finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese e alle attività professionali esercitate da donne operanti in forma singola, associata o societaria, nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.
SOGGETTI FINANZIABILI
Micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e professioniste che rientrano in una delle seguenti tipologie:
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali In cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni
d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da Imprese femminili come definite alle precedenti lettere a), b) e c):
e) professioniste Iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.
Ai fini del presente bando si intendono operanti in forma associata o societaria le seguenti categorie di liberi professionisti:
1. Associazioni professionali o Studi associati di professionisti, anche Iscritti al REA, con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate;
2. Società tra professionisti – StP di cui all’art. 10 c.3 D. Lgs 12/11/2011, n. 183 come regolate dal DM 8 febbraio 2013 n. 34;
3. Società di professionisti o di Ingegneria di cui alle lettere b) e c), comma 1 dell’articolo 66 del D. Lgs. n. 30/2023 (Codice dei contratti pubblici);
4. Società tra avvocati di cui alla L. 31 dicembre 2012, n. 247 – Nuova disciplina dell’Ordinamento della professione forense.
Nel caso l’istanza sia presentata da una delle aggregazioni professionali di cui ai punti da 1 a 4 il beneficiario del contributo, già costituito nella forma associata al momento della domanda, sarà l’aggregazione stessa.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
È concesso un contributo a fondo perduto nella misura del 30% delle spese ammissibili al netto dell’IVA.
Per le PMI:
Per le professioniste:
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Saranno ammissibili gli interventi effettuati: a partire dal 1° gennaio 2025 o:
• per le nuove imprese: dalla data di Iscrizione al Registro Imprese, se successiva
• per le professioniste: dalla data di Inizio attività rilevato dal Certificato di attribuzione della partita IVA, se successiva
Categorie di spese ammissibili (PMI):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica (acquisto anche tramite operazioni di leasing finanziario);
b) arredi (max. 15.000,00 euro);
c) autocarri a esclusivo uso aziendale (ammesso un valore forfettario pari a 12.000,00 euro);
d) opere murarle e di impiantistica (max. 10.000,00 euro);
e) realizzazione di impianti a fonti rinnovabili:
1. per impianti fino a 22 kW euro 8.000,00
2. per impianti superiori a 22 kW euro 20.000,00
f) software, realizzazione di siti web e di e-commerce (max. 10.000,00 euro);
g) riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (max. 10.000,00 euro);
h) spese generali (spesa forfettaria di 3.500,00 euro)
Categorie di spese ammissibili (Professioniste):
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica (acquisto anche tramite operazioni di leasing finanziario);
b) arredi (max. 5.000,00 euro);
d) opere murarie e di impiantistica (max. 3.000,00 euro);
f) software, realizzazione di siti web e di e-commerce (max. 4.000,00 euro);
g) riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (max. 3.000,00 euro);
h) spese generali (spesa forfettaria di 2.000 euro)
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dall’ 11 marzo 2025 fino al 25 marzo 2025.
Rimani aggiornato sui corsi,
agevolazioni e servizi aggiuntivi
con la nostra newsletter!
Inserisci la tua e-mail per ricevere
periodicamente l’elenco dei corsi in partenza.