CREDITO D’IMPOSTA PER LA R&S
SOGGETTI BENEFICIARI
Il credito di imposta spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato – incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti – indipendentemente:
– dalla forma giuridica;
– dal settore economico di appartenenza;
– dalle dimensioni aziendali;
– dal regime contabile (ordinario o semplificato) adottato;
– dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
PROGETTI FINANZIABILI
Il credito d’imposta ricerca e sviluppo può essere richiesto per tre tipologie di investimenti:
a) per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico;
b) per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Vale anche per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green;
c) per le attività di design e ideazione estetica.
SPESE AMMISSIBILI
Per le attività tutte tre le attività sono ammissibili le seguenti spese:
• spese di personale;
• spese per contratti di ricerca;
• quote di ammortamento;
• spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti;
• spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Lettera a) Attività di ricerca in campo scientifico e tecnologico
• dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.
Lettera b) Attività di innovazione tecnologica, 4.0 e green
• fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro;
• dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro
Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green:
• dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro
Per la lettera c) Attività di design e ideazione estetica
• fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro;
• dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.
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